Carico mentale familiare: cos’è, come riconoscerlo e condividerlo meglio

Scopri cos’è il carico mentale familiare, come si manifesta (soprattutto per le donne) e come iniziare a condividerlo in modo più equo con uno strumento pratico da scaricare.

6/1/20252 min read

person holding white printer paper
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Ti capita di pensare e ricordare tutto tu, anche quando nessuno te lo ha chiesto?

Organizzare la scuola, prenotare le visite mediche, ricordarsi i compleanni, programmare le vacanze.
Spesso tutto questo succede... nella tua testa.

Eppure, non è scritto da nessuna parte che debba essere così.
Se ti senti l’unica a “tenere tutto insieme”, potresti essere sotto l’effetto del carico mentale.


🔍 Cos’è il carico mentale (e perché è invisibile)

Il carico mentale è tutto ciò che pensi, anticipi, organizzi e tieni a mente per far funzionare la vita familiare e domestica.
È invisibile agli occhi degli altri — ma molto reale per chi lo porta.

Non si tratta solo di fare le cose.
Si tratta di ricordarle, pensarle in anticipo, preoccupartene, anche quando nessuno te lo chiede.

Esempi concreti:

  • Ricordarsi che lunedì serve il grembiule pulito per la scuola;

  • Pensare al menù settimanale e preparare la lista della spesa;

  • Prenotare le vacanze (date, budget, valigie, incastri);

  • Tenere a mente tutte le visite mediche della famiglia;

  • Pagare le bollette, le rette scolastiche, i corsi...

💬 “È solo un messaggio da mandare”… oppure no?

Quante volte hai sentito:

“Scrivere alla pediatra? Ci vuole un attimo!”

Peccato che:

  • tu devi ricordarti di farlo,

  • avere il numero giusto a portata di mano,

  • sapere cosa chiedere e per quando,

  • incastrare il tutto con mille altri impegni...

Non è solo un messaggio, è un sistema intero!
Ed è tutto sulle tue spalle.

📚 Cosa dice Fair Play di Eve Rodsky

Nel suo metodo Fair Play, Eve Rodsky ci mostra che ogni compito ha 3 fasi distinte:

  1. Concepire → pensare, anticipare, notare cosa serve

  2. Pianificare → decidere come, quando e con chi

  3. Eseguire → farlo davvero

Chi sembra “non fare nulla”… magari fa solo l’ultima fase.
Ma le prime due — quelle che richiedono più energia mentale — forse le fai tutte tu.

✨ Perché parlarne è il primo passo

Non possiamo cambiare ciò che non vediamo.
E, spesso, non lo vediamo nemmeno noi! È tutto così automatico che non ci accorgiamo del peso.

Ma vedere è l’inizio.
Nominare è potere.
Condividere è possibile.

🎁 Strumento pratico: la tabella dei carichi familiari

Per aiutarti in questo percorso, ho creato uno strumento gratuito e immediato: una tabella da compilare da sola o in coppia, che ti guida nel visualizzare e riequilibrare il carico mentale e pratico.

Ti aiuta a vedere chi fa cosa (e chi lo pensa);
Ti guida ad aprire un dialogo sano;
Include una sezione per scrivere un patto condiviso.

Scarica qui la Tabella dei carichi familiari!

🎧 Bonus ascolto: Spazio d’Estate – Giugno con Carlotta

Mentre rifletti, compili la tabella o semplicemente fai ordine nella mente…
Lasciati accompagnare da Spazio d’Estate, la mia playlist del mese su Spotify!

30 brani leggeri, morbidi, positivi per iniziare la giornata, riordinare con i bambini attorno o prenderti un momento per te durante la giornata...

Ascoltala qui!

Il carico mentale non è inevitabile. È negoziabile.
E parlarne è già un atto di cura.
Per te, per chi ami, per un equilibrio più sano e consapevole.


E tu, lo riconosci il carico mentale quando si presenta?
Lo senti nei promemoria mentali infiniti, nella fatica silenziosa, nella tensione che cresce senza rumore?


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